Eco-BIO cosmesi

 

Cosmesi Ecologica e Biologica

 Scelgo i Cosmetici Ecologici e Biologici perché:

 

  • sono prodotti sani e naturali, privi di sostanze chimiche dannose per l’uomo, gli animali e per l’ambiente
  • hanno il marchio ICEA, che certifica la qualità di prodotti salubri e sicuri attraverso controlli severi e scrupolosi su tutti gli ingredienti e sul prodotto finito
  • in un mercato che premia sempre più la cosmesi bio, ICEA certifica 170 aziende e 3000 prodotti
  • la certificazione ICEA è accreditata a livello internazionale ed è equivalente ai più importanti marchi europei della cosmesi bio
  • rigorosi test dermatologici e microbiologici garantiscono ingredienti puri e dermocompatibili, più adatti a pelli sensibili intolleranti e allergiche
  • utilizzano flaconi pratici ed ecologici
  • Il principale obiettivo di questo disciplinare e schema di certificazione è quello di:
    • stabilire requisiti di correlazione tra materie prime naturali e prodotti cosmetici chiari e verificabili;
    • garantire prodotti e processi produttivi che rispettino la salute dell’uomo e dell’ambiente;
    • identificare sul mercato  un prodotto cosmetico che soddisfi le aspettative dei consumatori attenti ai principi di sostenibilità ambientale delle produzioni.

    I processi fisici e chimici ammessi sono stati selezionati prendendo a riferimento i seguenti criteri valorizzanti:

    • processi che permettono la formazione di molecole biodegradabili;
    • processi che rispettano le sostanze funzionali naturali presenti negli ingredienti;
    • processi che favoriscono la buona gestione dei rifiuti e il buon uso dell’energia e tengono in conto il bilancio ecologico.
  • I prodotti della Eco Bio Cosmesi si caratterizzano per: 
    • l’utilizzo di materie prime da agricoltura biologica o da raccolta spontanea
    • l’assenza nei prodotti di materiali discutibili dal punto di vista ecologico, sia nel prodotto stesso che nell”imballaggio
    • l’assenza di materie prime non vegetali considerate “a rischio”, ovvero allergizzanti, irritanti o con evidenze di probabili danni per la salute dell’uomo
    • la riduzione dell’impatto ambientale dovuto agli imballaggi superflui (confezioni singole) o non riciclabili (si promuovono imballaggi da materie prime rinnovabili, materiali riciclabili o collegati ad un sistema di restituzione dei vuoti)

    I criteri che ci hanno guidato nella scelta delle materie prime ammesse sono stati:

    • scarsa tossicità ed assenza effetti indesiderati sull’uomo
    • basso impatto ambientale
    • dermocompatibilità